Giusto per non perdere gli antichi blasoni, i suoi cittadini ancor oggi tuttavia amano distinguersi in Cenedesi o Serravallesi.
Attualmente, la comunità vittoriese è formata da circa 29 mila abitanti distribuiti nei sette quartieri che la compongono: San Giacomo, Centro, Serravalle-S.Andrea, Costa-Meschio, Ceneda, Val dei Fiori e Val Lapisina, in cui si fondono le località di San Giacomo di Veglia, Cozzuolo, Confin, Carpesica, Formeniga, Longhere, Fais, Nove, Fadalto, S.Floriano, Manzana, S.Lorenzo, Vizza.
Le antiche fabbriche manifatturiere, di acciaio e del tessile, che da sempre l’hanno caratterizzata e che seguivano per la maggior parte il vivace corso del fiume Meschio, oggi sono state sostituite da altre e più numerose, legate alle diverse produzioni richieste da un’economia globale. Le principali attività sono collocate nella zona industriale di San Giacomo, uno dei maggiori poli industriali regionali, non solo per la molteplicità delle produzioni, ma anche per l'importanza e la qualità consolidata di Aziende note a livello nazionale e internazionale.
Se oggi Vittorio Veneto si presenta come un importante centro artigianale e industriale, non nasconde tuttavia anche la sua spiccata vocazione di città d’arte, della musica e del vino. La città si propone sempre più come meta turistica, grazie alla mitezza del clima, unitamente al fascino delle bellezze naturali ed artistiche e all'interesse delle memorie storiche antiche e recenti, che ne fanno uno dei centri più suggestivi del Veneto, autentico contenitore di paesaggi multiformi e di luoghi da visitare e da scoprire.
Raggiunta dall’autostrada A27, la città si presta ad essere visitata con modalità diverse, per apprezzarne i differenti aspetti e la piacevole immagine di ospitalità e di interesse. L'ideale è percorrere a piedi il tragitto che unisce Ceneda a Serravalle, o viceversa, passando per il centro, abbellito dai curatissimi giardini. E' così possibile ammirare le facciate dei palazzi, le ville sorte lungo Viale della Vittoria, gli scorci verso le colline circostanti, vera e propria palestra "en plein air" per gli appassionati delle passeggiate, della corsa, del nordic walking e della mountain bike.
Grazie ad un razionale sistema di sensi unici, Vittorio Veneto è comunque facilmente percorribile anche in automobile: il traffico è scorrevole e i parcheggi ben distribuiti anche nel centro storico di Serravalle.
Vittorio Veneto è in grado di offrire innumerevoli attrattive in ogni stagione. Percorsi pianeggianti, completamente immersi nel verde, si alternano a strade collinari e a ripide salite, snodandosi in panorami di grande bellezza e suggestione, incisi da borghi, ville, castelli, chiese, patrimonio di tradizioni custodite gelosamente. La città è nota anche per la vicinanza al Bosco del Cansiglio, la seconda foresta demaniale d’Italia, attrezzata per sport invernali, golf ed escursioni, distante dal centro della città una ventina di chilometri.
Autentica, pur nella modernità imposta dal progresso, e impermeabile allo stress della sfrenata globalizzazione, Vittorio Veneto è ancora una città a misura d’uomo, un giusto equilibrio tra storia, natura, tradizioni, artigianato, industria e terzo settore.